Scoppia la polemica sulla destinazione dell'interporto di Avezzano. L'assessore regionale Daniela Stati punta a trasformare la struttura in un grande polo logistico della Protezione civile nazionale ma all'Aquila l'iniziativa della Stati non piace. Il capogruppo del Pd, Vito Albano, ricorda la proposta, «di realizzare nel capoluogo un grande polo della Protezione civile dell'Italia centro-meridionale. Un polo che abbia il suo perno operativo nell'aeroporto di Preturo, attrezzato in tal senso, e la base logistica in una delle due caserme militari cittadine».
Sulla questione è sceso in campo anche il sindaco Massimo Cialente, che getta acqua sul fuoco. «Credo che sia chiaro a tutti quanto sia importante poter disporre, in una situazione di emergenza come quella che abbiamo vissuto all'Aquila, di un aeroporto. Una struttura fondamentale per l'arrivo degli aiuti - ha detto Cialente - L'interporto di Avezzano è una struttura importante, ma ritengo che sia L'Aquila la sede più idonea ad ospitare un polo logistico della Protezione civile».
Sulla questione è sceso in campo anche il sindaco Massimo Cialente, che getta acqua sul fuoco. «Credo che sia chiaro a tutti quanto sia importante poter disporre, in una situazione di emergenza come quella che abbiamo vissuto all'Aquila, di un aeroporto. Una struttura fondamentale per l'arrivo degli aiuti - ha detto Cialente - L'interporto di Avezzano è una struttura importante, ma ritengo che sia L'Aquila la sede più idonea ad ospitare un polo logistico della Protezione civile».
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