"Vorrei precisare che le carriole non le ha sequestrate il prefetto ma e' stato un provvedimento di polizia giudiziaria, il prefetto ha solo dato indicazioni che la manifestazione non si poteva svolgere per disposizioni di Legge e questo e' stato detto per tempo per far capire che fare l'iniziativa non avrebbe spostato nulla ma era soltanto una sorta di rispetto di un principio che in questo Paese e' sempre valso dai tempi di Peppone e don Camillo che il silenzio elettorale va rispettato". Lo ha detto stamane il Prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli. "Giocare dietro l'equivoco che quella non era una manifestazione elettorale e' un esercizio abbastanza sterile - ha proseguito Gabrielli - e infine non mi pento assolutamente e lo ribadisco che chi dileggia un'assemblea elettiva e le piu' alte cariche dello Stato in un'assemblea convocata per commemorare delle persone morte, e' un cialtrone".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento