Sono stati un carabiniere e un senegalese, ieri sera, a salvare madre e figlio nello spazio di mare antistante lo stabilimento balneare Smeraldo di Montesilvano . L'uomo, che ha 50 anni, intendeva suicidarsi e cosi' si e' lanciato in acqua. La madre, di 74 anni, ha tentato di farlo desistere, ma lui ha continuato a camminare verso gli scogli. All'arrivo dei carabinieri la donna si trovava ancora nella zona in cui il livello dell'acqua e' molto basso mentre il figlio era gia' andato molto piu' avanti.
Un militare si e' buttato in mare per bloccarlo e subito dopo lo ha seguito un senegalese. Insieme sono riusciti a bloccare l'uomo che continuava ad urlare di essere intenzionato a farla finita. Lo hanno condotto a riva e li' sono stati recuperati dai sanitari del 118 e portati in ospedale. Per tutti, cioe' madre, figlio e carabiniere, la prognosi e' di principio di assideramento. L'uomo sara' probabilmente ricoverato in psichiatria. Il senegalese ha rifiutato il trasporto al pronto soccorso.
Un militare si e' buttato in mare per bloccarlo e subito dopo lo ha seguito un senegalese. Insieme sono riusciti a bloccare l'uomo che continuava ad urlare di essere intenzionato a farla finita. Lo hanno condotto a riva e li' sono stati recuperati dai sanitari del 118 e portati in ospedale. Per tutti, cioe' madre, figlio e carabiniere, la prognosi e' di principio di assideramento. L'uomo sara' probabilmente ricoverato in psichiatria. Il senegalese ha rifiutato il trasporto al pronto soccorso.
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