Il Comune di Pescara mette in vendita l'edificio dell'ex Tribunale, concesso cinque anni fa in uso al ''Mediamuseum - Le arti dello spettacolo'', che raccoglie nei suoi spazi un patrimonio di cimeli, mirabilia, macchine, manifesti, cartelloni, foto d'epoca, ospita una mediateca regionale di oltre 10.000 titoli, organizza incontri, rassegne cinematografiche, teatrali e televisive, mostre e convegni e svolge inoltre un'importante attivita' didattica quotidiana, costituita da laboratori di cinema e corsi di teatro frequentati da centinaia di giovani. Per scongiurare questa vendita, e' partito un appello a scrittori e artisti promosso da Edoardo Tiboni. ''In nome di una cultura vista come investimento e non come spesa superflua, soprattutto in Abruzzo, che vive in questo momento una grave crisi, per impedire la distruzione di questo patrimonio e delle sue potenzialita' future, la Fondazione Edoardo Tiboni e le collegate Associazione Culturale Flaiano, Centro Studi Dannunziani, Istituto di Studi Crociani, Istituto Scrittura e Immagine, Mediateca Regionale e Osservatorio del Nuovo Teatro Italiano -si legge nel testo diffuso - si appellano al Capo dello Stato e al Ministro per i Beni e le Attivita' culturali perche' intervengano per la salvezza dell'istituzione, realizzata in mezzo secolo di ricerche di promozione, che nella sua specificita' e nel suo genere trova raffronto con il Museo del Cinema ospitato nella Mole Antonelliana grazie alla concessione del Comune di Torino, e chiedono a scrittori, artisti ed esponenti della cultura di aderire all'appello''.
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