mercoledì 26 maggio 2010

FISCO: CGIA MESTRE, LAVORO NERO SOTTRAE 52,5 MLD DI IMPONIBILE

Il lavoro nero sottrae al fisco italiano 52,2 miliardi di euro di imponibile. E' quanto emerge da un'analisi realizzata dall Cgia di Mestre che quantifica l'evasione Irpef riconducibile ai lavoratori in nero presenti in Italia che, secondo le stime elaborate dall'Istat, sono quasi tre milioni di unita' di lavoro standard (precisamente 2.968.000 ULA). Da un punto di vista metodologico, spiega la Cgia di Mestre, conoscendo la distribuzione dei lavoratori irregolari presenti sul territorio, si e' dedotto, dalle dichiarazioni dei redditi relativi all'anno di imposta 2008, l'imponibile medio Irpef presente in ciascuna regione. Successivamente si e' calcolata la stima dell'imponibile Irpef sottratto al Fisco e successivamente l'imposta evasa. Come risulta dall'analisi, quindi, i lavoratori irregolari sottraggono al fisco italiano 52,5 miliardi di euro di imponibile, pari a 10,8 miliardi di euro di imposta l'anno. Se si conta poi che oltre all'imposta c'e' anche l'evasione contributiva e l'evasione del valore aggiunto prodotto da questi lavoratori, l'ammanco per le casse dello Stato e' ancora piu' consistente. A livello territoriale e' il Mezzogiorno l'area che presenta il maggior numero di lavoratori sconosciuti al fisco (pari a 1.257.500 circa), la piu' elevata incidenza percentuale dell'imponibile Irpef evaso sull'imponibile medio dichiarato nella denuncia dei redditi relativa all'anno di imposta 2008 (10,2%) ed, infine, il gettito Irpef e quello relativo alle addizionali locali piu' alte, pari a 3,2 miliardi di euro. ''Grazie a questa mappa sul lavoro nero e sulla relativa evasione Irpef - afferma la Cgia di Mestre -, non ci sembra molto difficile mettere in campo una serie di misure ben mirate contro le evasioni fiscale e quella contributiva. Senza criminalizzare nessuno, e' risaputo che una gran parte dell'economia del Mezzogiorno e' condizionata dalle organizzazioni malavitose che hanno un controllo militare del territorio. Di certo, se si facesse emergere una buona parte di questa economia sommersa, si potrebbe recuperare gettito e alleggerire il carico fiscale su chi le imposte le paga''.

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