martedì 11 maggio 2010

INCHIESTA MARE E MONTI:PERQUISITA SOCIETÀ FIGLIO STRASSIL

Continuano le perquisizioni e i sequestri nell'ambito dell'inchiesta dellaprocura di Pescara sulla realizzazione della strada Mare-Monti, che il 19 aprile scorso ha portato in carcere l'ingegnere romano, Carlo Strassil, da oggi di nuovo in libertà su disposizione del Tribunale del Riesame dell'Aquila. Nella giornata di ieri, gli agenti del corpo forestale dello Stato, coordinati da Guido Conti, hanno perquisito, a Roma, una società intestata al figlio di Strassil, sequestrando una gran quantità di documenti ora al vaglio del pm Gennaro Varone. I documenti non riguarderebbero solo le vicende della Mare-Monti. Intanto, lo stesso pm presenterà ricorso in Cassazione contro la decisionedel Riesame dell'Aquila.

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