venerdì 28 maggio 2010

INDUSTRIA MANIFATTURIERA: CRESA, MOSTRA SEGNI DI RIPRESA

L'industria manifatturiera, grazie al buon andamento delle grandi imprese, mostra qualche segno di ripresa. Produzione, fatturato, export, portafoglio ordini interni ed esteri assumono valori positivi, anche consistenti, nel confronto sia con il IV trimestre dell'anno precedente sia con il periodo gennaio-marzo 2009. Sul fronte dell'occupazione, invece, si conferma un decremento su base trimestrale e annua di non rilevante entita' ma significativo perche' e' il segno che la realta' imprenditoriale regionale, nonostante la crescita dei livelli produttivi, e' restia non solo ad attingere nuove risorse dal mercato del lavoro ma anche a conservare quelle attualmente impiegate. Secondo l'indagine Congiuntura Economica Abruzzese del Cresa condotta su un campione di 355 imprese manifatturiere regionali con almeno 10 addetti, tra gennaio e marzo 2010 la produzione industriale e' cresciuta dell'1,6% rispetto al trimestre precedente e del'8,7%, rispetto all'analogo periodo 2009. Il fatturato complessivo, nonostante un incremento del 7,3% delle vendite estere, non mostra variazioni su base trimestrale e aumenta del 6,8% su base annua (export: 12,2%) Gli ordinativi provenienti dal mercato nazionale e da quello estero aumentano rispettivamente dell' 1,7% e dell'11,9% rispetto al periodo ottobredicembre e del 5,6% e 16,4% nel confronto con il I trimestre dell'anno precedente. L'occupazione cala lievemente a livello congiunturale (-0,5%) e in modo piu' consistente (-2,3%) a livello tendenziale. Gli operatori economici prevedono per i prossimi sei mesi una crescita di produzione, fatturato e ordini e un'ulteriore contrazione dell'occupazione. Le Piccole (10-49 addetti) e medie (50-249 addetti) imprese mostrano andamenti peggiori di quelli medi regionali. Sono soprattutto le aziende che occupano fino a 49 addetti, con valori negativi di tutti gli indicatori congiunturali e tendenziali, a mostrare i maggiori segni di sofferenza e a nutrire le peggiori aspettative sul prossimo futuro. Le industrie di medie dimensioni vedono contrarsi livelli produttivi e fatturato su base trimestrale e occupazione su base annua. Le previsioni per i prossimi sei mesi sono positive tranne che per l'occupazione. Le grandi imprese. Nel confronto sia con il periodo ottobre-dicembre sia con il I trimestre dell'anno precedente, ottime sono state le performance delle grandi imprese (oltre 250 addetti). Contrassegnata da valore negativo e' solo la variazione dell'occupazione su base trimestrale, che con un semplice -0,1% "rovina" un quadro di consistente crescita. Le aspettative degli operatori a sei mesi rispecchiano l'andamento del periodo in esame. I saldi tra le risposte positive e quelle negative superano il +40% per tutti gli indicatori ad eccezione dell'occupazione che si posiziona sull'8,3%. I settori. L'alimentare bevande e tabacco fa registrare decrementi della produzione e del fatturato e aumenti dell'export e del portafoglio ordini. L'occupazione si mantiene stabile rispetto al trimestre precedente ma cala nel confronto con lo stesso periodo del 2009. Il tessile abbigliamento e calzature cresce lievemente a livello congiunturale. Negativo e' invece l'andamento annuo di tutti gli indicatori economici e, in particolar modo, dell'export e degli ordini esteri. Il legno e mobili vede un aumento dei livelli produttivi, una sostanziale stabilita' degli ordini interni e del fatturato e una contrazione dell'export, degli ordini esteri e dell'occupazione.

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