venerdì 28 maggio 2010

PEDAGGIO SULL'ASSE ATTREZZATO: LE PREOCCUPAZIONI DELLA CONFESERCENTI

"Introdurre il pedaggio sull'Asse attrezzato vuol dire introdurre una tassa sugli acquisti e sui pendolari del mare". Lo afferma il direttore di Confesercenti Pescara Gianni Taucci che segnala la fortissima preoccupazione fra i commercianti e gli stabilimenti balneari del capoluogo adriatico in merito alle rivelazioni di stampa secondo le quali, fra le misure previste dalla manovra del governo, ci sarebbe anche l'introduzione del pedaggio per l'arteria che collega Pescara e Chieti. "Una misura di questo tipo, in piena crisi economica, vorrebbe dire penalizzare i commercianti e i balneatori di Pescara come mai e' successo finora" dice Taucci, "mettendo in ginocchio un settore che conta 4 mila imprese e 10 mila occupati. Con il pedaggio guadagnerebbero solo i grandi centri commerciali, che certamente non hanno bisogno di questo ulteriore regalo, e non vogliamo neppure immaginare quali ripercussioni questo potrebbe avere sul turismo pendolare nei mesi estivi". Per questo il direttore di Confesercenti si appella "al sindaco ed al presidente della Provincia affinche' esercitino tutto il loro potere per scongiurare questo tsunami economico e occupazionale che rischia di dare il colpo di grazia all'economia pescarese".

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