mercoledì 23 giugno 2010

15 FINANZIARIE APERTE PER UN OPERAIO STROZZATO DAI DEBITI

Quindici finanziarie accese per un operaio teatino che accendeva nuovi prestiti per far fronte agli interessi dei precedenti. Il Movimento nazionale consumatori (Mnc) Acai-Consab ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo l'apertura di un'indagine.  «E' impossibile», ha dichiarato il coordinatore nazionale Lorenzo Cesarone, «concedere prestiti su prestiti ad un uomo monoreddito con moglie e figlia piccola a carico. Ritengo ci possano essere responsabilità evidenti da parte delle finanziarie che sono convinto la magistratura teatina accerterà». Un giovane operaio per far fronte alle proprie necessità si è rivolto ad una delle tante finanziarie pubblicizzate in tv e alla radio per chiedere una piccola somma in denaro. «Soldi», ha precisato Cesarone, «che servivano per acquistare beni di primaria necessità e non per andare in vacanza o comprare un auto nuova». L'uomo non non si sarebbe accorto degli alti tassi di interesse e per la restituzione del prestito e si è rivolto ad un'altra finanziaria per azzerare il debito finendo risucchiato in un meccanismo perverso che lo ha schiacciato con il passare dei mesi.

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