martedì 15 giugno 2010

RECINZIONI DEGLI STABILIMENTI: LA POLEMICA DI ACERBO

Il consigliere regionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo interviene sulle polemiche di oggi in Consiglio, in particolare sull'emendamento a firma Menna (UDC), Tagliente e Prospero allo scopo di sanare le recinzioni degli stabilimenti che non si sono adeguati alla normativa vigente. Il trio di consiglieri regionali vastesi ha così sanato la situazione di quegli stabilimenti che hanno rifiutato di adempiere alle ordinanze comunali. Non solo si sanano le recinzioni degli stabilimenti che non hanno adempiuto alle prescrizioni normative rimuovendo le recinzioni realizzate prima dell'entrata in vigore del PDM - ha affermato Acerbo - ma nell'emendamento è stata introdotta una norma di cui si potranno avvalere tutti gli stabilimenti balneari della costa abruzzese con effetti sulla vista mare a dir poco osceni». «Praticamente ogni stabilimento potrà trasformarsi in un fortino aumentando a dismisura la chiusura alla vista dei cittadini delle nostre spiagge», dice Acerbo. «È emblematico - sottolinea - che i proponenti abbiano richiesto che la votazione avvenisse in modo segreto. Ricordo che questi balneatori hanno già perso in sede di giustizia amministrativa e che il divieto è previsto nel Piano Demaniale Marittimo regionale».

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