Bisogna attendere ancora la fine di luglio per ottenere il verdetto finale sulle sorti del "calice" di Toyo Ito. Ieri, l'architetto Lucarelli, incaricato dal Tribunale, ha effettuato gli ultimi prelievi per valutare l’esatta composizione chimica della struttura realizzata dalla Clax Italia. Quattro ore di intervento sul bicchierone per individuare le cause del cedimento dell’opera stessa. I campioni saranno ora analizzati dagli esperti dell’Università di Chimica di Salerno, tra i migliori in Italia, che entro fine luglio invieranno al perito le risultanze delle proprie analisi e a quel punto dovrebbero chiudersi anche le prove peritali e le indagini sul manufatto, consentendo di liberare la struttura sul cui futuro deciderà la nostra amministrazione comunale”. Lo ha detto il vicesindaco del Comune di Pescara Berardino Fiorilli.
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