lunedì 26 luglio 2010

DUE ARRESTI PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE

Sono stati eseguite questa mattina dalla Squadra Mobile di Chieti e della Polizia Postale di Pescara due misure cautelari in carcere a carico di due uomini, padre e figlio, per i reati di violenza sessuale di gruppo, lesioni gravi e, per il solo figlio dello sfruttamento della prostituzione. Le misure coercitive sono state adottate al termine di attività d'indagine a cura della Squadra Mobile di Chieti durata circa tre mesi. In particolare le indagini sono partite successivamente al ricovero presso l'ospedale di Pescara di una giovane donna che presentava numerose ecchimosi e gravi contusioni. L'approfondimento investigativo ha permesso di accertare che la donna, il 1° maggio era stata vittima di un pestaggio. L'attività ha inoltre permesso di individuare un'altra vittima di violenza sessuale. Inoltre è stato accertato che sempre quest'ultimo, in più occasioni, faceva prostituire, in cambio di denaro, la prima vittima. I fatti accertati sono stati reiterati ed anche antecedenti all'anno in corso e si sono verificati in provincia di Pescara e di Teramo.

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