Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ieri in visita a Pescara,per presentare il suo nuovo libro «Il Futuro della Libertà», e fare il punto sui neonati circoli di "Generazione Italia", è stato accolto in un teatro Circus gremito. Fini ha parlato di un partito moderno, di una destra moderna, non ideologica ma ricca di idealità, il cui obiettivo è riformare in profondità la società italiana, riferendosi non a Generazione Italia, ma proprio al Pdl. «Credo che, ferma restando la leadership di Berlusconi, bisogna organizzare meglio il Pdl perché non si può dire, come ha scritto Feltri sul Giornale, "dopo di me il diluvio", e chissà cosa accadrà e chi se ne importa. Il Pdl è una creatura che deve impostare il suo lavoro per i prossimi dieci, quindici, trent'anni». E riguardo al terremoto, il Presidente della Camera ha affermato: «Il sisma dell'Aquila è stata una tragedia senza precedenti nella storia recente. Non è facile intervenire su un centro storico, ma capisco chi dice: mi avete ridato una casa ma non la mia città». Quanto al rischio che i terremotati aquilani ospitati ancora negli alberghi siano sfrattati a causa dei mancati pagamenti da parte della Regione, ha aggiunto: «E' impossibile pretendere che un albergatore mantenga gli sfollati nelle stanze se non è pagato».
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