Spunta anche il nome di un politico del Pd in Abruzzo, nell'ambito dell'inchiesta su Trenitalia. Si tratta di Camillo Mirone, il cui nome viene fatto durante una conversazione telefonica tra uno degli imprenditori arrestati e suo fratello. Questa mattina, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare, con le accuse di associazione per delinquere, corruzione, turbativa d'asta e riciclaggio dei proventi illeciti. Secondo quanto ricostruito gli arrestati prendevano tangenti dalle società per poi pilotare le gare e l'assegnazione degli appalti per la manutenzione e la rottamazione di carri e locomotive di Trenitalia spa a imprese private riconducibili a parenti di dirigenti della stessa società pubblica.
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