Bilancio negativo, quello delineato dal Presidente della Regione Gianni Chiodi, dell'incontro svoltosi ieri tra i presidenti delle Regioni, il premier Berlusconi e il ministro Giulio Tremonti. "Non c'è stata nessuna apertura verso il sistema delle Regioni - ha affermato Chiodi. Non è stato concesso neppure lo slittamento di qualche giorno dell'approvazione della manovra. Anzi», rivela Chiodi, «di fronte a questa richiesta, il ministro Tremonti ha detto che in caso di rinvio il nostro debito pubblico sarebbe sotto scacco di speculazioni finanziarie e di attacchi pericolosi per l'intero sistema Paese già da lunedì». Il nulla di fatto da parte del governo ha portato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, a parlare di «conflitto istituzionale» e a confermare l'intenzione di rimettere nelle mani del governo le deleghe trasferite alle Regioni dalla riforma Bassanini.
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