Un cittadino bulgaro è stato arrestato dalla squadra mobile di Pescara nell'ambito delle indagini relative al ritrovamento del cadavere di una rumena. La donna, di 47 anni, è stata trovata morta nella serata di ieri all'interno dell'ex comitato elettorale di Marino Roselli, a Villa Raspa di Spoltore. Nella mattinata di oggi gli agenti della squadra mobile, coordinati da Nicola Zupo, hanno risolto il caso e arrestato il presunto omicida. Si tratta del convivente di Angela Nijnic Mihalova, che dovrà rispondere di omicidio volontario. L'uomo e la donna, entrambi senza fissa dimora, vivevano insieme nell'ex comitato elettorale nel quale entravano da una finestra posta sul retro e dormivano su due piumini. Si e' trattato di un delitto di impeto e l'autopsia ha accertato che il decesso e' avvenuto per arresto cardiorespiratorio per strozzamento (e non soffocamento). Ieri sera il figlio dell'uomo, perfettamente integrato sul territorio italiano, e' stato chiamato dal padre che gli ha chiesto di vederlo subito, altrimenti non l'avrebbe piu' trovato. A quel punto il figlio ha allertato la squadra volante, segnalando una lite, forse addirittura un accoltellamento. Arrivando sul posto la polizia ha trovato il cadavere e l'assassino, immobile e chiuso nell'assoluto mutismo. Dopo averla uccisa l'uomo ha vegliato per ore la sua convivente che non aveva segni di violenza addosso se non dei lividi su braccia e gambe.
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