Si è avvalso della facolta' di non rispondere il 57enne bulgaro, accusato dell'omicidio della convivente rumena di 47 anni. La donna era stata strangolata nella loro abitazione di fortuna, l'ex comitato elettorale di Marino Roselli a Villa Raspa di Spoltore. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il bulgaro avrebbe ucciso la convivente dopo l'ennesima lite legata alle condizioni di estrema miseria in cui i due vivevano.
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