giovedì 1 luglio 2010

ULTIME PERIZIE PER IL "CALICE DI TOYO ITO"

Giornata decisiva per lo Huge Wine Glass, "il bicchierone" di Piazza Salotto, realizzato dall’architetto Toyo Ito. Oggi si svolgeranno i carotaggi, ovvero le ultime perizie, per cercare di individuare le cause della rottura dell'opera, appena 64 giorni dopo la sua installazione. L’intera area verrà chiusa e transennata per circa quattro ore per consentire al perito incaricato dal Tribunale di Pescara, l’architetto Lucarelli, di effettuare i carotaggi all’interno della struttura, probabilmente per prelevare campioni dell’opera, consentendo così al Tribunale di liberare la struttura sul cui futuro deciderà la nostra amministrazione comunale”. “Ormai – ha detto il sindaco Luigi Mascia – dovremmo essere alle battute finali di quella lunga vicenda iniziata ormai un anno e mezzo fa con l’improvvisa rottura del Wineglass, il parallelepipedo sistemato con una cerimonia in pompa magna in piazza Salotto il 14 dicembre del 2008 e che ha ceduto dopo appena 64 giorni, un’opera costata ben 1milione 100mila euro. Purtroppo decine di incontri, colloqui e lettere tra il Comune, l’architetto Toyo Ito, autore del progetto, e la Clacs Italia, che ha realizzato materialmente la struttura in polimetilmetacrilato presso i propri stabilimenti di Pomezia Terme, non ci hanno consentito di individuare le cause della frattura che dal febbraio 2009 ci costringe a tenere in piazza una struttura rinchiusa in una gabbia d’acciaio per impedire che vada in frantumi. Un anno fa l’amministrazione comunale si è dunque rivolta al Tribunale per individuare le cause del flop e ottenere anche un eventuale risarcimento per l’immagine della città che ne è comunque uscita danneggiata. Tuttavia fino a quando non saranno concluse tutte le fasi peritali, iniziate lo scorso autunno e tese all’accertamento della struttura progettuale e realizzativa dell’opera, l’amministrazione comunale è bloccata, ossia non potrà assumere alcuna decisione circa il futuro del ‘calice’ e anche sul nuovo assetto organizzativo da dare a piazza Salotto, che, a causa di scelte urbanistiche fredde e lontane dall’anima della città compiute dal passato governo cittadino, ha perso sempre più la sua funzione di ‘salotto’ cittadino, una funzione, un’immagine che noi vogliamo invece assolutamente ricreare, e il primo passo è stato il ripristino delle magnolie sul lato nord della piazza, al posto delle storiche palme rimosse un mese fa perché danneggiate anch’esse, prima dalle opere di riqualificazione dell’area, con la rimozione delle sedute tutt’attorno che rappresentavano la base delle piante, e poi dal punteruolo rosso”.

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