Due albanesi di 29 e 30 anni sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile e dal reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Pescara con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma comune da sparo di natura clandestina. I due sono stati notati dalla Polizia nei pressi del lungomare pescarese mentre viaggiavano a bordo di una Smart. I due pedinati dalla polizia sono stati fermati nel quartiere Rancitelli, in via Stradonetto. A bordo della vettura sono stati trovati 50 mila euro in contanti e una pistola carica con il colpo in canna. Successivamente i poliziotti sono tornati nella zona e, nascosti in un cespuglio, hanno trovato 600 grammi di eroina che, immessi sul mercato avrebbero fruttato almeno 50 mila euro. Secondo gli investigatori i due, che vivono in Toscana, stavano facendo il giro degli spacciatori locali per riscuotere i soldi degli stupefacenti già consegnati.
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