giovedì 5 agosto 2010

FRODE ALL'UE. SEQUESTRI ANCHE IN ABRUZZO

La Guardia di Finanza di Catanzaro in collaborazione con le fiamme gialle di Teramo ha eseguito una serie di sequestri su tutto lo stivale per un'inchiesta su una presunta frode all'Unione Europea di 700 milioni di euro, denominata "Aristeo". Nel mirino un'organizzazione criminale operante in Calabria specializzata nell'emissione e utilizzo di fatture false, mediante la costituzione e la gestione di numerose attività in Calabria, Abruzzo, Puglia e Sicilia. Cinque imprenditori della piana di Gioia Tauro sono finiti in manette per reati che vanno dall'associazione per delinquere finalizzata alla truffa per il conseguimento indebito di ingenti contributi pubblici, al riciclaggio, alla frode fiscale. Indagate anche altre 19 persone e sette soggetti giuridici. I sequestri hanno interessato anche un hotel pescarese.

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