La procura di Teramo ha emesso il primo avviso di garanzia per il mare Bandiera Blu inquinato. Le ipotesi di reato sono epidemia colposa e disastro ambientale. Il procuratore Gabriele Ferretti e il sostituto Laura Colica hanno messo sotto inchiesta Giacomino Di Pietro, presidente della Ruzzo Reti, che ieri è stata perquisita dagli uomini della Guardia di Finanza, che hanno sequestrato atti sulla gestione dell'impianto sul Vibrata. Intanto scoppia il malcontento tra i cittadini e i turisti di Alba Adriatica che non hanno gradito le parole del presidente della Regione, Gianni Chiodi e il sindaco Giovanelli ieri, andati a fare un sopralluogo alla foce del fiume inquinato. Parole confermate quelle del governatore Chiodi anche dalle ultime analisi effettuate dall'ARTA Abruzzo, secondo le quali i valori sono rientrati tutti nei limiti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento