martedì 21 settembre 2010

CHIODI: "NON SONO INDAGATO"

"Onestà, trasparenza, rigore e legalità sono da sempre le parole chiave del mio operato. Non c'è motivo di sospettare un mio coinvolgimento nell'inchiesta giudiziaria. In questi giorni sono stato semplicemente ascoltato - e non interrogato come è stato scritto - come persona informata sui fatti, chiamato a dare il mio contributo alla fase di indagine. Non sono, quindi, né indagato né imputato". Lo ha detto oggi il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, a margine del consiglio regionale rispondendo ai giornalisti che chiedevano chiarimenti su possibili coinvolgimenti legati all'inchiesta sugli appalti. "Il vero problema resta un 'tritacarne mediatico' inaccettabile. I giornalisti sono tenuti ad una verifica attenta della notizia prima della sua diffusione, al rispetto della verità sostanziale dei fatti e, pertanto, la libertà di informazione e di critica non giustifica questo stillicidio che mina la dignità e l'immagine dell'uomo e del politico".

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