Il Presidente della Regione Gianni Chiodi ha smentito categoricamente le voci che circolano da ieri sera su un'imminente misura cautelare nei suoi confronti per implicazioni nell'inchiesta su G8 e appalti all'Aquila. La smentita arriva da Roma, dove il governatore si trova per una serie di incontri legati alle problematiche di gestione dell'emergenza terremoto. ''Non c'e' assolutamente nulla - ha fatto sapere Chiodi - Sono al lavoro come tutti i giorni, 18 ore al giorno, per cose serie che riguardano i cittadini abruzzesi. Oggi, in particolare, sto incontrando esponenti del Governo per portare a casa risultati utili sul fronte delle risorse per l'emergenza''. Il tam tam mediatico sulla vicenda si è scatenato ieri sera durante una seduta consiliare alla Provincia di Chieti, quando uno stop dei lavori in Aula e' stata giustificata con la ''partenza di avvisi di garanzia'' ad esponenti politici abruzzesi. I consiglieri teatini hanno pero' ricondotto le misure giudiziarie non al G8 ma ad un'inchiesta parallela su rifiuti o sanita'. Il presidente Chiodi ha annunciato a breve una sua dichiarazione ufficiale.
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