mercoledì 1 settembre 2010

OMICIDIO MINCONE: UN ITALIANO IL MANDANTE DELLA RAPINA

Svolta nelle indagini relative all'omicidio di Gino Mincone, l'agricoltore 77enne, ucciso nella sua abitazione di Chieti Scalo. Ci sarebbe un italiano, dietro la rapina, culminata con la morte di Mincone. Un 45enne di Silvi è finito in manette con le accuse di concorso in rapina ed evento non voluto. L'uomo e' stato rintracciato in un'abitazione di Vasto in uso alla cognata nella quale i carabinieri hanno trovato anche cinque romeni per i quali e' stata proposta la misura del foglio di via. Tra lui e i due romeni, già arrestati ieri con l'accusa di rapina aggravata e omicidio volontario, risultano numerose telefonate. L'auto del 45enne era stata notata dai carabinieri, anche durante l'inseguimento dei due romeni in fuga subito dopo l'omicidio.  Secondo l'ipotesi investigativa, l'italiano avrebbe pianificato la rapina ai danni di Mincone per impossessarsi di denaro contante. Poco tempo prima dell'omicidio era stato proprio lui a ripulire l'area esterna l'abitazione da un accumulo di materiale ferroso, poi avrebbe accompagnato i due romeni fino all'abitazione. Li' i due si sarebbero nascosti per attendere il ritorno di Mincone. L'anziano sarebbe stato quindi aggredito e strangolato. Mincone ha tentato di difendersi, senza però riuscirci. Alcune tracce di sangue, che ora saranno analizzate, sono state rinvenute sugli abiti dei due romeni fermati.

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