Se la situazione dei precari della scuola, nell'anno scolastico 2010/2011 è già drammatica, nei prossimi anni è destinata a peggiorare. E' questo l'allarme lanciato da diverse sigle sindacali riunite con lo scopo comune di trovare una soluzione al problema. Ad illustrare il problema sono stati oggi Andrea Leonzio della Cisl Scuola, Cinzia Angrilli della Cigl Flc, Carlo Frascari dello Snals Confsal, Marina Minicucci dello Gilda, e Enio Taglieri della Uil scuola. I dati forniti sono davvero preoccupanti: nel 2009/2010 i posti in meno sono stati 1.442, quest'anno 1.112. Quanto alle supplenze annuali, l'anno scorso ne sono state autorizzate 678 (con una spesa di quasi 15 milioni di euro) grazie ai fondi per il terremoto, ma quest'anno i soldi non ci sono. I fondi messi a disposizione sono infatti solo 4 milioni di euro per il 2010 e 2,3 per il 2011, mentre ne servirebbero almeno 9 milioni. I sindacati chiedono perciò un tavolo di confronto con la Regione Abruzzo che finora non si è interessata al problema. "Siamo amareggiati - ha detto Angrilli - che il presidente Chiodi non ci abbia mai convocato nonostante le diverse richieste che gli abbiamo fatto arrivare. La scuola, in questo periodo, e' oggetto di tagli ma non ci sono investimenti ne' miglioramenti".
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