lunedì 25 ottobre 2010

BADANTE ERITREA UCCISA DA UNA SUA COLLEGA

Gabriela Baire, una donna eritrea di 62 anni, ieri sera, è stata trovata senza vita nella soffitta di un'abitazione in via Pannella a Teramo. La donna impiegata come badante, sarebbe stata uccisa da una collega etiope che l'avrebbe colpita più volte al viso, probabilmente con un tubo in ferro. Entrambe assistevano un'anziana ultracentenaria. Sarebbero stati motivi economici legati al lavoro ad accendere il litigio tra le due donne, culminato nel raptus omicida della badante etiope nei confronti della sua collega eritrea. Secondo una prima ricostruzione, infatti, durante il litigio, la donna etiope avrebbe preso un tubo di ferro, sequestrato dai Carabinieri come arma del delitto, colpendo più volte la donna etiope. Il giorno dopo, la presunta assassina avrebbe anche appiccato un incendio nella veranda, in modo da depistare le indagini. La donna, ricoverata in ospedale, per le ustioni riportate nell'inciendio e per aver anche ingerito una piccola quantità di varechina e' ora piantonata dai carabinieri nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Giulianova. E' sottoposta a fermo di polizia perche' indiziata di omicidio volontario, in attesa che il gip disponga l'arresto.

Nessun commento: