lunedì 4 ottobre 2010

EMETTONO FATTURE FALSE: DUE DENUNCE

La Guardia di Finanza di Chieti ha denunciato due società di San Giovanni Teatino per  emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Da alcuni controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle sarebbe emerso che le società avevano allestito un sistema fraudolento che attraverso l'interposizione fittizia di società "cartiere", consentiva di evadere l'imposta sul valore aggiunto e di abbattere i costi di approvvigionamento delle merci, producendo così una sottrazione al Fisco di 1.560.000 euro, oltre ad un'imposta sul valore aggiunto non versata pari a 460.000 euro. Il rappresentante legale di una società, invitato per l'esibizione della documentazione amministrativo-contabile, il giorno stesso della convocazione ha denunciato il furto della sua autovettura, contenente, tra l'altro, la documentazione della società. Due giorni dopo, l'uomo si è recato dal suo consulente  fiscale per ritirare la documentazione oggetto di denuncia. Per questo motivo l'uomo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di occultamento/distruzione delle scritture contabili. Nel corso della successiva verifica fiscale, i baschi verdi hanno individuato il reale fornitore delle merci e  scoperto il meccanismo fraudolento che consentiva alla società di recuperare oltre all'IVA dovuta anche i costi indebitamente dedotti.

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