venerdì 1 ottobre 2010

IN MANETTE TRE BULLI ESTORSORI

Rapina aggravata e continuata, lesioni, minacce, estorsione. Con questi reati, tre minorenni, due sedicenni e un diciassettenne, sono finiti in manette. Alcune persone si sono rivolte ai poliziotti di quartiere denunciando comportamenti aggressivi dei tre giovani ai danni di loro coetanei. Finora gli agenti della Mobile di Chieti hanno accertato quattordici episodi e 25 vittime ma si pensa che ce ne siano molti altri. Dalle indagini sono emersi episodi che il questore ha definito "agghiaccianti": ragazzi fatti inginocchiare, picchiati, completamente sottomessi per spillare loro denaro, macchine fotografiche ma anche le chiavi del motorino o dell'auto. Cosi' il primo giorno di scuola, uno studente di un istituto superiore di Chieti e' stato aggredito dai tre i quali, approfittando della confusione, si erano introdotti nell'istituto scolastico. Gli episodi di violenza avvenivano non solo dentro o fuori le scuole ma anche in luoghi all'aperto, come la Villa Comunale o Piazza S. Giustino. Le vittime non denunciavano i furti e le violenze subite per paura. Due dei tre bulli si trovano nel carcere minorile di Roma, il terzo è agli arresti domiciliari.

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