giovedì 28 ottobre 2010

UCCISE INVOLONTARIAMENTE IL SUO COMPAGNO. CONDANNATA

Il 19 settembre 2008 Sergio Corbo, barbiere 66enne aquilano morì cadendo dalle scale della sua abitazione dopo una spinta che gli sarebbe stata data durante una lite. Sotto accusa una 49enne, con la quale l'uomo aveva avuto una relazione sentimentale molto turobolenta. La Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila, oggi, ha inflitto la pena di 4 anni e mezzo di reclusione alla donna, ribaltando la sentenza di primo grado, ad un anno di reclusione, inflitta nell'Ottobre 2008. La sentenza di primo grado per omicidio preterintenzionale, era stata pronunciata a porte chiuse dal giudice per le udienze preliminari nel corso del rito abbreviato durante il quale il pm aveva chiesto per la donna la condanna a 6 anni di reclusione. In primo grado sia il pubblico ministero che la stessa difesa avevano presentato appello. Lo stesso procuratore generale aveva chiesto per la donna la condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione. L'avvocato Berardino Marinucci, legale di fiducia della donna ha annunciato l'intenzione di fare ricorso alla corte di Cassazione.

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