giovedì 28 ottobre 2010

"VERTENZA ABRUZZO": LE ASSOCIAZIONI SCRIVONO A CHIODI

Le associazioni di categoria datoriali e organizzanioni sindacali dei lavoratori, con una lettera aperta al presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi, hanno messo in evidenza la grave situazione in cui si trova la regione e sollecitato interventi immediati. Nelle due pagine indirizzate al governatore, gli è stato anche chiesto un incontro. Tra le mosse sollecitate all'esecutivo c'e' l'avvio di un confronto con il governo nazionale per aprire di fatto "una vertenza Abruzzo" che evidenzi la complessita' della situazione abruzzese - si legge nella lettera - e la conseguente necessita' di iniziative politiche ed economiche ad hoc per il sostegno di questo territorio. Il confronto con il governo nazionale deve servire - dice sempre il documento - ad avere rassicurazioni e decisioni su alcuni temi di assoluta emergenza come lo sblocco, l'impegno e e l'accelerazione di spesa dei fondi Master Plan, Fas, Apq infrastrutture, ricostruzione post sisma per le aree terremotate. Dal confronto con Roma dovrebbero arrivare risposte anche sull'attivazione della Zona Franca, sulla previsione di un Piano infrastrutturale e sul rifinanziamento della cassa integrazione in deroga per tutto il 2011 e sul federalismo fiscale. Al governo regionale, invece, si chiede di mettere in campo tutti i necessari provvedimenti su quelle materie che possono agevolare la tenuta del tessuto sociale ed economico. Per la sanita' si chiede un servizio di qualita' e la riduzione progressiva della fiscalita' aggiuntiva, fino all'annullamento totale.

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