Il Consiglio regionale, nella seduta di ieri, ha approvato la proposta di legge contro l'abusivismo commerciale. "Questa legge - afferma Castiglione - ha lo scopo di valorizzare e salvaguardare l'attivita' commerciale, prevedendo nuovi strumenti operativi e misure piu' incisive per combattere il fenomeno, a partire dall'occupazione abusiva di tutte le aree pubbliche. L'abusivismo commerciale esiste da tempo e si e', nel tempo, modificato negli illeciti e nei modi". L'applicazione delle disposizioni normative proposte non comporta alcun onere di carattere economico per la Regione, chiamata solo a conferire al progetto stesso l'opportuno carattere di legittimita' normativa. La legge, oltre alla sanzione pecuniaria per il trasgressore e la confisca immediata delle merci, prevede anche la distruzione delle stesse come sanzione amministrativa accessoria. Partendo quindi dall'art. 29 del decreto legislativo Bersani n. 114/98, che prevede sanzioni amministrative e la confisca delle attrezzature e della merce per chiunque eserciti il commercio su aree pubbliche senza la prescritta autorizzazione, al fine di contrastare adeguatamente l'abusivismo, e' indispensabile, oltre alla confisca immediata delle merci, anche la distruzione delle stesse. La distruzione delle merci contraffatte deve avvenire entro le 48 ore dalla confisca. Se la merce risulti invece di provenienza illecita o venga venduta abusivamente, senza licenze, la stessa deve essere immediatamente sequestrata e, trascorsi 30 giorni senza che nessuno l'abbia reclamata, essere anch'essa confiscata. Qualora si tratti di generi alimentari, questi dovranno invece essere donati in beneficenza.
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