giovedì 2 dicembre 2010

RIFIUTI, CHIETI: PARTE IL PORTA A PORTA

Arriva anche a Chieti il servizio porta a porta per la raccolta dei rifiuti. Obiettivo: passare dalle attuali 26mila tonnellate alle 14mila l'anno di rifiuti inviati a smaltimento. Il nuovo servizio e' stato presentato dal sindaco Umberto Di Primio e dall'assessore Alessandro Bevilacqua in una insolita location: il Teatro Marrucino dove sono stati invitati cittadini ma soprattutto le scolaresche. "Tra le priorita' del nostro programma di governo - ha sottolineato Di Primio - c'e' il raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata sempre piu' alte. Grazie a questo ci saranno benefici per l'ambiente, per le famiglie e l'intera comunita'. Il nuovo servizio richiedera' a tutti un piccolo sforzo ma gli effetti positivi ripagheranno ogni sacrificio". Con l'attuale sistema dei cassonetti in strada, Chieti e' attestata sul 23% di raccolta differenziata. Col nuovo appalto saranno conferiti in discarica 227mila kg in meno di rifiuti. Il centro storico e' il primo quartiere che vedra' applicato il porta a porta. E' stato scelto anche perche' vi e' concentrato un terzo delle utenze non domestiche il cui contributo e' fondamentale. Il nuovo servizio entrera' in vigore dal 20 dicembre quando i 5.568 residenti (un decimo della popolazione), 2570 utenze domestiche e 866 esercizi commerciali, riceveranno i kit per il porta a porta. Negli edifici che contano fino a cinque nuclei familiari, ogni famiglia avra' il suo kit che comprende: un contenitore per l'umido, uno per carta e cartone, uno per multimateriali (alluminio, vetro, plastica), uno per il secco residuo. Nei condomini saranno sistemati dei bidoni piu' grandi possibilmente in cortili o seminterrati. Subito dopo il centro storico, il servizio sara' esteso gradualmente a tutta la citta' (il secondo quartiere sara' quello di Colle dell'Ara allo Scalo) e sara' spiegato ai cittadini in una serie di incontri di quartiere.

1 commento:

@enio ha detto...

è una necessitò che alla lunga costerà sangue e sudore; sangua perchè i soldi necessari per questa raccolta aumenteranno inevitabilmente la spesa del comune o dei singoli cittadini e sudore perchè ci vorranno mesi e mesi per convincerli ad effettuarla in maniera corretta. Speriamo solo che non si cateni lo sversamento nei fossi da parte dei soliti "furbi"