Il governatore Gianni Chiodi si è rivolto allo Stato per coprire entro il 31 dicembre il buco da 360 milioni di euro nel settore sanitario, relativo al periodo 2004-2007. Il Presidente ha già fatto formale richiesta allo Stato di un prestito di circa 200 milioni di euro, in modo da non aumentare la pressione fiscale già al massimo dei parametri per cittadini e imprese proprio a causa del piano di rientro del deficit sanitario concordato con il governo. La restituzione avverrebbe in 30 anni con una rata che dovrebbe andare dai 12 ai 15 milioni di euro all'anno. Il governatore punta ad attingere al fondo di circa un miliardo di euro previsto nella legge finanziaria 2009 sotto forma di prestito obbligazionario, per Lazio, Molise, Campania e Calabria, interessate da debito sanitario, alle quali a questo punto si unisce anche l'Abruzzo, che fino a qualche mese fa era stata definitia "regione virtuosa".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento