Accertare se siano venuti meno ai "doveri di valutazione del rischio connessi alla loro qualita' e alla loro funzione. Con quest’intento il Codacons si e' costituito parte civile nel procedimento penale nei confronti dei componenti della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi, riunitasi a L'Aquila il 31 marzo 2009, una settimana prima del sisma, con "l'obiettivo di fornire ai cittadini abruzzesi tutte le informazioni disponibili alla comunita' scientifica sull'attivita' sismica delle ultime settimane". Il Codacons, gia' ammesso come parte civile nei procedimenti riguardanti i danni al Convitto Nazionale – si legge in una nota - mira ad ottenere ora un equo risarcimento per le gravi violazioni dei diritti di cittadini, consumatori e utenti in conseguenza delle condotte delittuose di cui ai capi di imputazione.
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