Sono stati condannati rispettivamente a sette e sei anni di reclusione i due rumeni che, nella primavera del 2007, si erano resi responsabili, insieme ad un loro connazionale minorenne, di una violenza sessuale ai danni di una ragazza di sedici anni. I due rom, senza fissa dimora, hanno iniziato ad abusare della minore che era ospite di un centro di accoglienza per minori di Pescara, inducendola anche alla prostituzione con violenze e minacce di vario genere. I rumeni avevano iniziato anche ad assediare la struttura di accoglienza nelle ore notturne, per indurre le ragazze ad uscire in loro compagnia e a indurle a prostituirsi.
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