lunedì 3 gennaio 2011

AUTOSTRADE: IN ABRUZZO RINCARI DELL'8,14%

Dal 1 gennaio sono scattatti gli aumenti, come previsto, sulle autostrade italiane. Ma in Abruzzo i rincari si fanno sentire. Contro gli aumenti dell'1,94% sulle reti autostradali d'Italia, i pedaggi della A24 e della A25 salgono addirittura dell'8,14%. L'aumento dell'"8,14% applicato dalla societa' che gestisce l'Autostrada dei Parchi, a fronte di una crescita media dell'1,92% sulle altre reti nazionali,- ha dichiarato la Cna -  trova poche giustificazioni, soprattutto se si considera un'offerta di servizi inferiore a quella di altri gestori". "L'affermazione della stessa societa' - prosegue la nota - secondo cui "i proventi dei pedaggi sono destinati al recupero degli investimenti gia' effettuati o da effettuare, a sostenere le spese di ammodernamento, innovazione, gestione e manutenzione della rete" appare singolare, in considerazione delle continue lamentele che gli utenti esprimono sulla carenza di servizi lungo le autostrade che collegano l'Abruzzo a Roma, a cominciare dal numero ridotto delle aree di servizio". "Vorremmo chiedere alla societa' Strada dei parchi - conclude la Cna - che sul suo sito ufficiale scrive "e' in corso dal 2003 un piano di investimenti per riqualificare, con l'incremento dei parcheggi e l'introduzione di nuovi servizi, tutte le Aree di Servizio e per realizzarne 5 nuove", dove siano le nuove aree annunciate sette anni fa e quali esiti abbiano prodotto gli investimenti". Polemica della Cna anche sull'introduzione del pedaggio sul raccordo autostradale Chieti-Pescara:  "Bene ha fatto il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, ad attivarsi per scongiurare la reintroduzione del pedaggio sull'asse attrezzato Chieti-Pescara, una gabella che, uscita dalla porta poche settimane fa, si appresta a rientrare adesso dalla finestra"- afferma una nota della Cna abruzzese. A detta dell'associazione presieduta da Italo Lupo, che esprime "pieno sostegno all'azione di Testa", occorre ricordare all'opinione pubblica ed alle istituzioni, come "solo pochi mesi fa la magistratura amministrativa abbia ritenuto inapplicabile, sulla base di un ricorso presentato tra gli altri proprio dalla Provincia di Pescara, l'introduzione di un pedaggio sull'asse-attrezzato".

Nessun commento: