Dopo l'approvazione del bilancio di previsione 2011, la Consigliera Marinella Sclocco ha sottolineato la scarsita' dei fondi destinati alle politiche sociali. "Ho alzato il mio grido d'allarme per la scarsita' di fondi a disposizione e per il moto di 'involuzione di interesse' nei confronti dell'uomo - persona manifestata dal Governo centrale e automaticamente recepito dai loro regionali.Si registra una assoluta assenza di riforme della maggiornaza attuale: la Legge sulla famiglia, l'Istituzione del Garante per l'infanzia, la Legge Quadro per le Politiche Sociali, la Legge sulla vita. In Abruzzo essere riformisti puo' significare anche solo semplicemente applicare quelle gia' esistenti attraverso l'attuazione ad esempio della Legge sull'autorizzazione e l'accreditamento dei servizi sociali, o quella sulla qualita' dei servizi- prosegue - occorre migliorare l'osservatorio sociale regionale al fine che esso possa fornire dati aggiornati sui bisogni effettivi del nostro territorio, dati utili anzi indispensabili come base reale per stilare un Piano sociale efficiente. Basti persare che in quello appena stilato non legge mai la parola terremoto. Come si puo' non tenerne conto?" In conclusione sono anche molto preoccupata dai dati della finanziaria che vedono quasi tutte le voci ridotte allo zero e non puo' bastarmi come risposta quella che l'assessore Gatti ha fornito all'intera assise, ovvero che ha previsto finanziamenti europei per coprire le deficienze economiche perviste nel bilancio 2011".
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