sabato 22 gennaio 2011

BOCCHINO: "IN ABRUZZO FLI E' FORTE"

Giornata di battesimi quella di oggi a Pescara. E' stato convocato per oggi, infatti, il primo congresso regionale di Sinistra ecologia e libertà, il partito di Nichi Vendola. Obiettivo dichiarato: tenere unite le componenti della sinistra giocando un ruolo nella nascita di un'alternativa al berlusconismo. «La politica nazionale è segnata dal declino di Berlusconi», ha dichiarato il referente abruzzese di Sel, Gianni Melilla- «Per quanto lunga potrà essere l'agonia e per quanto devastanti i colpi di coda, non c'illudiamo che Berlusconi uscirà di scena come un normale leader di una nazione occidentale. E soprattutto, non vogliamo confondere la fine di Berlusconi con il superamento della politica fatta dal blocco sociale e politico che in questi anni lo ha sostenuto». E sempre a Pescara si sta svolgendo un altro incontro politico. Si tratta della cerimonia ufficiale di ingresso in Futuro e libertà per l'Italia, dei tre fratelli Teodoro. Ha presenziato l'incontro, il leader di Fli, Italo Bocchino, che ha commentato ovviamente il caso Ruby. "Credo che quando il caso Ruby sara' sedimentato l'opinione pubblica capira' che Berlusconi non e' in condizione di rappresentare l'area moderata di questo Paese. I comportamenti in politica sono essenziali - ha proseguito Bocchino - per dare l'esempio e non mi sembra che si siano le condizioni affinche' Berlusconi possa rappresentare i valori della destra, i valori del moderatismo italiano". In merito ad un possibile ritorno alle urne Bocchino ha detto di essere "cosciente che le elezioni servono a poco". "In questo momento - ha spiegato - l'Italia avrebbe bisogno di essere governata e di essere governata bene intervenendo nei settori che interessano i cittadini. Cosi' non si' puo' andare avanti galleggiando e facendo finta di niente dinanzi all'opinione pubblica con quello che sta succedendo. Ci vorrebbe da parte di Berlusconi una reazione, o andando dai magistrati e chiarendo tutto, se gli e' possibile, oppure facendo un passo indietro come accadrebbe in ogni paese occidentale per indicarci un nome alternativo, che si tratti di Alfano, di Letta o di Tremonti o di qualcun altro e dar vita a un governo che in due anni realizzi qualcosa di utile per gli italiani. Se Berlusconi decide di asserragliarsi a Palazzo Chigi c'e' il rischio oggettivo di andare al voto quanto prima". All'incontro di oggi ha partecipato, a Pescara, anche il coordinatore regionale di Fli, Daniele Toto. "Il nostro sara' un partito federalista - ha continuato Bocchino - quindi cio' che faremo alle amministrative lo decidera' il coordinatore regionale Daniele Toto con i suoi collaboratori, con l'assemblea degli iscritti e dei dirigenti di questa regione". In Abruzzo - ha aggiunto - Fli dimostra un ottimo stato di salute ed e' in espansione. L'ingresso di tutta la lista Teodoro - ha concluso Bocchino -dimostra un rafforzamento evidente sia per la qualita' delle persone che per la quantita' dei consensi che rappresentano e per lo spessore morale in un momento in cui il problema della moralita' in politica e' centrale".

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