"Ho fiducia nella magistratura,  nella Guardia di finanza e nei miei avvocati. Sono convinto che le cose si  sistemeranno". Sono le prime parole pronunciate a Vasto  da Camillo  Litterio, il 72enne notaio vastese tornato libero ieri dopo tre mesi agli  arresti domiciliari perchè accusato di peculato ed evasione fiscale. Il  Tribunale del Riesame dell'Aquila ieri ha disposto la revoca della misura  restrittiva, accogliendo l'istanza degli avvocati difensori, Giovanni Cerella di  Vasto e Giovanni Di Biase di Pescara. "Stamattina - dice il professionista -  sono andato in ospedale, sto facendo una cura alla schiena. E' un problema di  salute abbastanza serio. Al momento, questa è la prima cosa che devo risolvere.  Ho fiducia nella magistratura, nella finanza e nei miei avvocati. Credo di aver  dato a questa città, portando la Pro Vasto in C2 e facendo il consigliere  comunale nelle file di Forza Italia. In giro vedo ancora fiducia nei miei  confronti". 
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