mercoledì 26 gennaio 2011

TRASPORTI: SCIOPERO NAZIONALE

Giornata di fermo per i trasporti italiani. Oggi, infatti, Usb Lavoro Privato, Cobas del Lavoro Privato e Slai Cobas hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, garantendo comunque alcune fasce orarie. Lo sciopero, si legge in una nota, "e' stato proclamato contro i tagli al trasporto pubblico locale previsti dalla manovra, che determinano pesanti ricadute sui livelli occupazionali, gia' annunciate dalle associazioni datoriali, e su qualita', quantita' e costo del servizio per i cittadini, aprendo la strada a processi di privatizzazione del settore". "Il nostro non e' uno sciopero qualunque - precisa Giampietro Antonini, della Usb Trasporti - per noi la mobilita' collettiva e' un bene comune, che va non solo difeso ma potenziato. Vogliamo un trasporto pubblico locale che sia progettato sulle reali necessita' dei cittadini, per combattere il traffico che strangola le nostre citta' e rispondere ai problemi energetici". "Per questo scioperiamo - prosegue Antonini - e chiediamo alla societa' tutta di sostenere la battaglia degli autoferrotranvieri che, con un contratto scaduto da ormai 2 anni, chiedono di investire nel tpl, ampliando in modo corretto i livelli occupazionali, impedendo i continui processi di privatizzazione del settore e reintenalizzando quanto fino ad oggi e' stato svenduto ai privati, con i furti di denaro pubblico emersi dalle varie 'parentopoli'di Roma, Venezia, Napoli", conclude il dirigente Usb".

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