Il Pedaggio "s'ha da fare". Lo ha deciso il Senato che, con la bocciatura dell'emendamento del Partito Democratico abruzzese al decreto «Milleproroghe», con il quale si chiedeva l'esclusione del raccordo autostradale Chieti-Pescara dall'introduzione del pedaggio. Insomma dal primo maggio chiunque percorrerà l'asse attrezzato, pagherà una tariffa di 2 euro, se alla guida di mezzi pesanti, camion e autobus e di 1 euro per le auto. Il Presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, sempre in prima linea nella lotta al pedaggiamento ha così commentato: «Mi riservo di vedere che cos'altro si possa fare per cercare di abolire il nuovo pedaggio, innanzitutto emerge la necessità di sbloccare quelle agevolazioni fiscali e quelle risorse che erano state annunciate giorni addietro dal ministro Altero Matteoli e rivolte ai residenti dei Comuni su cui insiste il raccordo Chieti-Pescara». Il sindaco di Pescara Luigi Mascia ha dichiarato: "Sono d'accordo con la battaglia annunciata da Testa che dovrebbe coinvolgere tutti i parlamentari abruzzesi affinché riescano a trovare una soluzione adatta». E intanto, questa mattina il gruppo consiliare del Pd al comune di Pescara ha organizzato per domani, alle 12, una manifestazione di protesta. L'appuntamento e' in piazza Italia.
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