sabato 5 febbraio 2011

CHIODI REPLICA A DI PIETRO

"Le accuse di Antonio Di Pietro sul post terremoto sono chiaramente lanciate da una persona che ignora la realta' dei fatti e che mai si e' interessata al nostro dramma ed ai nostri problemi. Come del resto i sui colleghi di partito. Troppo impegnati a fare della pura demagogia". Il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, replica al leader dell'Italia dei Valori. "A Di Pietro - argomenta il Commissario - sfuggono forse i risultati raggiunti nell'ultimo anno: popolazione ospitata negli alberghi scesa da 6.500 e a poco piu' di 1.700 unita'; beneficiari del contributo di autonoma sistemazione dimezzati, da 28 mila a 14.600 circa". "Come sfugge a Di Pietro il fatto che, solo negli ultimi dodici mesi, abbiamo speso quasi 500 milioni di euro per completare la fase dell'emergenza e circa 800 milioni per la fase della ricostruzione - aggiunge Chiodi - E che dire dei 128 milioni di finanziamento per tutti gli edifici pubblici del centro storico segnalati dal Comune dell'Aquila e degli oltre 200 milioni messi a disposizione per gli immobili strategici?. Vorrei anche far presente che ci sono 12 mila cantieri aperti e questo la dice tutta sulla dinamicita' della ricostruzione". "Di Pietro nella sua superficiale disamina - sottolinea il Commissario - si limita ed enfatizzare strumentalmente difficolta' che, sarebbe da incoscienti non riconoscerlo, ci sono. Ma che stiamo affrontando con grande impegno e con risultati apprezzabili". "Cosa ha fatto, invece, Di Pietro, anche solo livello propositivo, per il nostro terremoto? - chiede - Ecco, dalla risposta stessa si evince che la sua e' una posizione eticamente e moralmente scorretta. Come Commissario per la Ricostruzione, ma anche come cittadino abruzzese, ritengo inaccettabile ed intollerabile la pontificazione del presidente IdV - conclude Chiodi - ed estremamente immorale sfruttare la tragedia aquilana per mera speculazione politica".

Nessun commento: