DI PIETRO A PESCARA. "BISOGNA SFIDUCIARE BERLUSCONI"

Federalismo municipale, il terzo polo, le prossime elezioni amministrative e referendarie. Sono questi alcuni degli argomeni trattati dal leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, giunto a Pescara per partecipare al convegno dal titolo ''La Costituzione ferita, vivere nella legalita''', organizzato da ''Codici". "Il federalismo municipale e' sbagliato sia nella forma, tant'e' che il presidente della Repubblica lo ha bocciato, sia nella sostanza, perche' quelli del Nord e quelli del Sud devono sapere che con questo federalismo si pagheranno piu' tasse- ha dichiarato Di Pietro.  Ecco perche' lo abbiamo bocciato. Ecco perche' non deve essere promulgato, perche' far pagare piu' tasse ai cittadini e' un peccato".  "E' prioritario mandare a casa Berlusconi e per questa ragione e' necessario che la Lega si renda conto che con Berlusconi il federalismo non si realizzera' mai, non quello vero almeno". Non sono mancati i commenti sulle dichiarazioni che il Presidente Berlusconi ha rilasciato ieri, parlando dell'Italia, come di una "repubblica giudiziaria, commissariata dai Pm". "Berlusconi la deve smettere di prendersela con l'autorita' giudiziaria e deve invece decidersi ad andare dai giudici a giustificare i propri comportamenti. Ma siccome non riesce a farlo l'unica cosa e' che i cittadini italiani lo mandino a casa"- ha detto il leader dell'Idv. "Questo Parlamento non ci riesce - ha aggiunto - perche' e' comprato o ricattato da lui. Ci devono riuscire i cittadini con le manifestazioni di piazza e con il referendum sul legittimo impedimento che ci sara' a giugno e che l'Idv ha promosso". E proprio sulle elezioni, Di Pietro ha detto:  "Noi dell'Italia dei Valori vorremmo che le elezioni ci fossero domani, anzi ieri, perche' riteniamo che ogni giorno che passa è un giorno in piu' di sofferenza per l'Italia per il decadimento morale, etico, politico, programmatico del governo Berlusconi". E infine a proposito dell'appello lanciato da Pier Luigi Bersani a tutte le forze che non si riconoscono nella situazione politica attuale, Di Pietro ha dichiarato:  "Non esistono gli inciuci anti-Berlusconiani, esiste la necessita' di liberare il Paese da un regime Berlusconiano che ha umiliato le istituzioni, ha offeso il Paese e impedisce la crescita economica del Paese stesso".