E' stato chiesto il rinvio a giudizio per i 32 imputati e le 39 società coinvolte, nell'ambito dell'inchiesta relativa alla Fira. I pm, durante l'udienza preliminare di questa mattina, hanno inoltre chiesto al Gup Marco Bortone, il non luogo a procedere per gli altri 32 imputati. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda, tra gli altri, l'ex presidente della Fira, Giancarlo Masciarelli; l'imprenditore Vincenzo Maria Angelini, ex titolare della clinica privata Villa Pini di Chieti; l'ex assessore regionale alla sanita' Vito Domenici; Paolo De Michele; l'imprenditore di Altino (Chieti) Marco Picciotti; Silvio Cirone; Carolina D'Antuono; Giovanni Cirulli; Ivan Marinelli; Pietro D'Arcangelo; Barbara Picciotti; Vincenzo Trozzi; Domenico Grossi. La richiesta di non luogo a procedere riguarda Barbara Tempesta; Giacomo Obletter; alcuni dipendenti della Fira; i componenti della commissione e imputati minori. Le accuse vanno dall'associazione per delinquere finalizzata alla truffa, al falso e alla malversazione ai danni dello Stato. La procura ipotizza una truffa da 16 milioni di euro alla Regione.
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