La guardia di Finanza di Avezzano ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un noto imprenditore agroalimentare di Luco dei Marsi con l'accusa di usura. Il 55enne, conosciuto nella zona come "il re della patata", è stato sorpreso mentre riscuoteva 2700 euro relativi ad interessi per un prestito. L'operazione antiusura è iniziata nel dicembre del 2010 a seguito della denuncia di una vittima dello strozzino che non riusciva più a far fronte alle richieste del suo aguzzino. L'uomo aveva iniziato con la richiesta di piccole somme di denaro in cambio delle quali firmava assegni postdatati che venivano rinnovati attraverso la consegna di contanti quantificati nel 42% annuo. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare e presso le sedi delle aziende dell'imprenditore sono state rinvenute decine di cambiali e assegni in bianco o postdatati per alcune centinaia di migliaia di euro.
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