"Siamo in attesa dell'esame da parte del Ris di Roma delle macchie di sangue trovate sul cappello, sulla giacca e sulle scarpe del mio assistito. Alla luce di questo e in relazione all'esito negativo dato dal confronto dattiloscopico, chiedero' che il mio cliente venga prosciolto da ogni accusa". Lo riferisce all'Agi l'avvocato Alberto Paolini del foro di Sulmona, difensore di fiducia del cinquantenne di Castel di Sangro, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Sulmona con l'accusa di omicidio aggravato a scopo di rapina di Neldes Marzano. A mettere in collegamento l'indagato e la morte dell'anziana sarebbe stata la testimonianza di un abitante di Castel di Sangro, che lo avrebbe visto aggirarsi nel pomeriggio di venerdi' nei pressi dell'abitazione della stessa. L'uomo, giovedi' scorso, si era allontanato da casa, dove vive con moglie e un figlio, trasferendosi in quella di sua madre sempre a Castel di Sangro, fino alle 11 circa di sabato, quando ha preso l'autobus per raggiungere un albergo a Isernia, dove poi lunedì e' stato rintracciato dai Carabinieri di Castel di Sangro. I funerali di Neldes Marzano si sono tenuti questa mattina nella chiesa madre di Castel di Sangro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento