SANITOPOLI: ASCOLTATO GIOVANNI PACE

E' durato quasi due ore, questa mattina, l'interrogatorio dell'ex presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Pace, nel corso del processo per rito abbreviato sulle presunte tangenti nella sanita' abruzzese. L'ex governatore, accusato di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, concussione e tentata concussione, ha dichiarato di non aver mai ricevuto contributi elettorali da Vincenzo Angelini altrimenti li avrebbe dichiarati. Pace, che ha spiegato di aver parlato con Angelini quattro o cinque volte per motivi istituzionali presso la sede della Regione e una volta in casa sua dove l'ex proprietario di Villa Pini si era recato per sapere chi sarebbe stato nominato assessore regionale alla sanita' al posto di Stuard ha aggiunto "non posso prendermela con Angelini perche' non ha mai detto di aver dato a me i soldi e che io li abbia chiesti. E' risultato dagli atti prodotti dai procuratori che nessuno ha mai detto che io abbia chiesto e intascato". Pace infine ha dichiarato di aver ricevuto da Masciarelli, tramite societa' a lui riferibili, contributi elettorali regolarmente dichiarati pari a 12-13 mila euro. Nel corso del processo per rito abbreviato e' stato interrogato anche Vincenzo Trozzi, ex presidente della Fira, accusato degli stessi reati. Anche Trozzi ha sostenuto davanti al giudice Angelo Zaccagnini di non aver ricevuto soldi da Angelini e di non aver avuto a che fare con le spese e la campagna elettorale del 2005 di Pace. Il processo riprendera' il 18 aprile, con la parola ai pm e alle parti civili. Il 9 maggio poi sarà la volta della difesa.