Renato Vitturini, fotografo del quotidiano "Il Messaggero" dell'Aquila, e sfollato dopo il sisma del 6 aprile del 2009, si e' incatenato stamane davanti la sede della Giunta regionale a Palazzo Silone. Motivo della protesta, la comunicazione della Struttura gestione dell'emergenza (Sge) in cui è stato intimato a Vitturini e alla madre anziana di abbandonare l'albergo a Lucoli dove sono ospitati, poichè la loro abitazione sarebbe agibile. Nonostante il proprio appartamento sia stato classificato dai tecnici "B", la famiglia Vitturini ma anche altri condomini non hanno potuto fare rientro nelle rispettive abitazioni poiche' da tempo sui lavori di ristrutturazione sono sorti dei contenziosi che hanno ritardato la riconsegna ai proprietari degli alloggi. Circostanza non presa in considerazione dall'ufficio per la gestione dell'emergenza. La protesta e' stata sospesa dopo l'intervento di Antonio Morgante, responsabile della Segreteria del commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi che si è impegnato nella risoluzione del problema.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento