giovedì 17 febbraio 2011

SISMA, UDIENZA CIVILE: CHIESTI 22 MILN ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Si e' aperta stamani la prima udienza istruttoria civile per l'azione legale intentata da 39 famiglie di altrettante vittime del sisma. Davanti al magistrato la presidenza del Consiglio dei ministri, rappresentata e difesa dall'avvocato dello Stato Stefano Varone, alla quale viene chiesto un risarcimento danni per 22 milioni e mezzo di euro. La causa civile, parallela ai procedimenti penali in corso, si basa sulle fuorvianti dichiarazioni rese dai componenti della Commissione Grandi rischi, che per molti sopravvissuti al sisma, furono colpevolmente rassicuranti. Nell'udienza di oggi, l'Avvocatura dello Stato ha chiesto la sospensione del procedimento in attesa della definizione di quello penale, richiesta subito rigettata e ha presentato una propria memoria difensiva di 50 pagine in cui sostanzialmente si spiegano i motivi per i quali ne' i rappresentanti della Commissione Grandi Rischi, ne' dunque la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, non fossero responsabili delle accuse mosse dai parenti delle vittime del terribile terremoto. Nella prossima udienza, prevista il 29 settembre, gli avvocati dovranno produrre la documentazione necessaria ad inchiodare le istituzioni, memorie, prove documentali a sostegno della tesi.

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