sabato 19 febbraio 2011

SUSANNA CAMUSSO A L'AQUILA

Visita ufficiale del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a L'Aquila, che ha inaugurato questa mattina la nuova sede della Camera del Lavoro della Provincia de L'Aquila, presso il nucleo industriale di Pile. Il segretario ha inoltre, visitato la zona rossa del capoluogo abruzzese per toccare con mano la reale situazione della città. "E' un giorno di festa ogni volta che si apre un luogo per la difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori- ha dichiarato. A L'Aquila ha doppio valore perché questa è una città che deve vivere e non deve essere dimenticata". Sul processo della ricostruzione post-sisma dell'Aquila, la numero uno della Cgil ha dichiuarato: "Non c'e' un'idea organica e soprattutto non si mettono a disposizione risorse per far ripartire i processi produttivi, per far ripartire il mercato interno, insieme alla ricostruzione della citta, per offrire a questa provincia la prospettiva di poter ricominciare a lavorare e ad avere un futuro". Susanna Camusso ha inoltre commentato la possibilità dell'estensione del modello Mirafiori anche alla Sevel di Atessa, e ha dichiarato "Alla Sevel si erano riprese le trattative per vedere di affrontare un aumento della produzione. Eravamo disponibili a fare l'accordo per i sabati lavorativi in cambio di assunzioni stabili per i giovani; poi, mi sembra sia stata la Fiat a non volere l'accordo". "So - ha aggiunto - che c'e' stata una lunga discussione tra le rappresentanze sindacali e l'azienda il tema era fortunatamente la necessita' di avere piu' lavoro e si era raggiunta un'intesa in sede locale . Bisogna che si riparta da questo accordo e si assuma un impegno reciproco sulla sincerita' degli accordi che non puo' essere quella clausola individuale che come e' noto scarica sui lavoratori il divieto di fare e di attuare i diritti".

Nessun commento: